Sono molti i genitori che si interrogano su quali siano i comportamenti migliori, le modalità da mettere in atto per diventare dei “bravi” genitori
Non esiste un manuale in cui trovare risposte, ma sicuramente c’è un momento da cui partire e che si configura come cruciale, anche se spesso trascurato: la formazione della coppia.
Prima della coppia genitoriale, infatti, c’è una coppia coniugale.
Senza la coppia non può esserci la famiglia; i figli devono recepire il legame amoroso tra i genitori per poter avere un valido modello che li accompagnerà poi nella loro vita futura.
I bambini fin da subito recepiscono il clima familiare, specialmente a livello emotivo. La spiccata sensibilità di cui sono dotati permette loro di cogliere sfumature importanti anche all’interno del rapporto dei genitori, i quali spesso ne rimangono stupiti: “non avevo capito che mio figlio si fosse accorto della tensione tra me e sua madre”, solo per riportare uno dei molti esempi a riguardo.
Per poter accedere alla dimensione della genitorialità in modo consapevole è importante che i due partner abbiano fatto esperienza di sé all’interno della coppia.
Cosa significa questo?
- Saper rispettare l’altro e i suoi bisogni;
- Essere in grado di comunicare con il proprio compagno o con la propria compagna i propri vissuti;
- Portare avanti un progetto comune ma senza dimenticare che “non siamo una cosa sola”, bensì due personalità ben distinte;
- Conoscere entrambi le proprie radici e saperle integrare insieme.
Il diventare genitori non si realizza nel qui ed ora, non si diventa automaticamente padre e madre nel momento in cui il proprio figlio emette il primo vagito.
Diventare genitori è un processo lungo, che si costruisce passo dopo passo, che ha radici lontane nel passato di ogni persona e che è in continuo divenire.
Una coppia che si configura come stabile potrà trasmettere un senso di protezione e solidità al figlio, il quale crescerà così in un ambiente che faciliterà l’espressione dei suoi bisogni e dei suoi sentimenti.
E un bambino libero di esprimersi sarà sicuramente un bambino, e un adulto, più sereno.
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